ATTENZIONE! PER L’ANNNO IN CORSO IL PROGETTO QUI DI SEGUITO ILLUSTRATO VIENE MANTENUTO NELLE SUE LINEE GENERALI ATTRAVERSO LA CURA E L’ATTENZIONE AL RICICLO, ALLA RIDUZIONE DI PLASTICA, NEL VIVERE QUOTIDIANO DELLA SCUOLA PER UNA REALE SENSIBILIZZAZIONE DEI BAMBINI
Progetto di educazione ambientale
“L’educazione ambientale è lo strumento che promuove, sin dalla scuola dell’infanzia, il rispetto dell’ambiente che ci circonda. Sensibilizzare i bambini ad acquisire un atteggiamento di responsabilità e rispetto verso l’ambiente naturale significa renderli consapevoli del valore del recupero e del riciclo”
INTRODUZIONE
Il progetto sul riciclo nasce dall’esigenza di radicare nella cultura delle nuove generazioni la consapevolezza che l’ambiente è un bene fondamentale che va assolutamente tutelato. Il progetto mira a proporre ai bambini uno stile di vita nuovo, che consenta di superare consumi talvolta eccessivi di oggi, che ci portano a sprecare molto di quello che abbiamo.
Il buon senso e la consapevolezza dei problemi ambientali e di inquinamento ci devono suggerire una maggiore attenzione e rispetto delle regole, per la tutela del mondo e delle sue risorse: naturali, energetiche, vegetali, animali.
L’itinerario educativo-didattico muove dalla naturale curiosità del bambino riguardo l’ambiente che lo circonda, attraverso l’esplorazione guidata e la continua scoperta, stimolando la creatività e la capacità di progettare e inventare nuove forme.
Le attività del progetto valorizzano la creatività dei bambini impegnandoli nell’ideazione e costruzione di oggetti con l’uso di materiali provenienti dalla raccolta differenziata dei “rifiuti”. In particolare, si fa uso di plastica, carta e cartone, avanzi di stoffa, bottoni, fili di lana, nastrini, scarti di legno e sughero, ecc…
Si realizzano oggetti che possono poi essere portati a casa o conservati presso la scuola ma, soprattutto, si impara a distinguere tra il rifiuto propriamente detto e il materiale riutilizzabile. Questo consente loro di attribuire a ciò che normalmente è considerato un rifiuto da smaltire un nuovo valore.
“Nulla va buttato, tutto può essere riutilizzato”
Educare a far nascere una coscienza ecologica nei bambini diventa facile quando, attraverso il gioco e l’espressività si attivano percorsi semplici ma molto significativi che diventano, con l’abitudine, stili di vita. Nei materiali di scarto possono nascondersi beni preziosi e se impariamo ad educare il nostro sguardo a guardarli in maniera originale, divergente dal solito, possiamo esprimere, attraverso di essi la creatività, progettando e realizzando prodotti nati da materiali altrimenti destinati ad essere buttati via.
Quindi: “Vietato buttare”, cioè buttare nel modo sbagliato; la raccolta differenziata ci permette di buttare bene, ovvero di separare i rifiuti in modo da poterli rimettere in circolo e riutilizzare.
I bambini vivranno l’esperienza del riciclaggio, attraverso la guida di due simpatici personaggi, che arriveranno a scuola ad inizio anno: Tito e Tato.
MOTIVAZIONI
L’educazione ambientale va intesa come strumento per promuovere, sin dalla scuola dell’infanzia, il rispetto dell’ambiente che ci circonda. Sensibilizzare i bambini ad acquisire un atteggiamento di responsabilità e rispetto verso l’ambiente naturale significa renderli consapevoli del valore del recupero e del riciclo.
L’adesione ad un progetto di educazione ambientale è nata come risposta all’esigenza di impegnarsi nella formazione di coscienze sensibili alle problematiche ambientali ed ecologiche, affinché già dalla prima infanzia, i bambini solidifichino il senso di responsabilità individuale e collettiva verso un bene comune che deve essere gelosamente custodito. Il rispetto dell’ambiente, infatti, comporta anche l’impegno di differenziare e riciclare i rifiuti, strategia indispensabile per non inquinare l’ambiente.
Educare i bambini al riciclaggio e al riuso dei materiali, riducendo la quantità di rifiuti è l’obiettivo principale.
Il progetto prevede:
- la conoscenza del proprio ambiente
- l’individuazione dei rischi ecologici
- la capacità di elaborare strategie risolutive
- la socializzazione delle esperienze
Nel progetto saranno coinvolti tutti i bambini delle due sezioni, sia con esperienze collettive di intersezione, sia con esperienze specifiche all’ interno delle singole sezioni, tenendo sempre presente, le varie proposte, le diverse età dei bambini e quindi le loro capacità.
FINALITA’
Favorire lo sviluppo di una ”coscienza ambientale” per la salvaguardia del territorio e in particolare capire come un buona gestione dei rifiuti possa prevenire grosse conseguenze ambientali.
Questa finalità sarà perseguita attraverso l’esplorazione, il contatto diretto con la natura, lo scambio di esperienze, la prevenzione, la cooperazione
OBIETTIVI
Gli obiettivi che ci poniamo sono:
- Imparare a conoscere, amare e rispettare l’ ambiente in cui viviamo.
- Acquisire comportamenti consapevoli di rispetto per il patrimonio ambientale.
- Memorizzare ed interiorizzare comportamenti che riguardino norme e regole della convivenza civile ed ecologica.
- Maturare atteggiamenti di rispetto dell’ambiente limitando lo spreco e contribuendo alla raccolta differenziata.
- Comprendere l’importanza di produrre meno rifiuti.
Obiettivi generali per i bambini di 3-4-5 anni:
- Proporre un esempio significativo di riciclaggio
- Stimolare la creatività attraverso il riutilizzo dei materiali di recupero
- Focalizzare l’attenzione sul concetto di rifiuto, spreco e riciclaggio
- Sviluppare il rispetto verso l’ambiente che ci circonda
- Accrescere un atteggiamento di rispetto e salvaguardia nei confronti dell’ambiente
- Scoprire l’importanza della raccolta differenziata e del riciclaggio
- Cooperare con i compagni e rispettare tempi e turni d’intervento nel rispetto del lavoro comune
Obiettivi specifici per i bambini di 3 anni:
- Sviluppare la motricità fine
- Percepire e discriminare materiali diversi
Obiettivi specifici per i bambini di 4 anni:
- Verbalizzare le esperienze
- Acquisire il concetto di trasformazione
Obiettivi specifici per i bambini di 5 anni:
- Formulare ipotesi e fare previsioni
- Sviluppare l’autonomia nella gestione degli spazi e dei materiali
CONTENUTI
Il progetto si svilupperà in diverse tappe, con obiettivi specifici che coinvolgeranno tutti i campi di esperienza, permettendo ai bambini di fare
esperienze, di soddisfare curiosità, di conoscere, di acquisire competenze.
Salvaguardia dell’ambiente:
- personaggi fantastici che fungono da sfondo alle attività e che ci accompagneranno per tutto l’anno
- uscita per esplorare l’ambiente che ci circonda
Preservare l’ambiente:
- raccolta differenziata a scuola con realizzazione di bidoni personalizzati
per la raccolta
- la compostiera, la realizzazione dell’orto
- recupero di oggetti di scarto attraverso la realizzazione del supermercato della spazzatura
- analisi del materiale di rifiuto e differenziazione
Saper fare: laboratorio di riciclaggio per giocare e trasformare:
- laboratori creativi
- costruzioni di oggetti fantastici e giochi riutilizzando il materiale di “scarto”
Saper sperimentare:
- laboratorio di sperimentazione e osservazione
Socializzare le esperienze:
- realizzazione di disegni, cartelloni documentativi, giochi, animazioni
Il progetto nel suo percorso prevede uscite didattiche e interventi di esperti che contribuiranno a:
- fissare conoscenze e saperi già vissuti
- rilanciare e stimolare l’interesse verso nuovi argomenti e saperi
- condividere scoperte ed esperienze
- rielaborare collettivamente l’esperienza
METODOLOGIA
Il punto di partenza nella nostra metodologia didattica è l’esperienza diretta del bambino del “fare per scoprire”.
L’itinerario educativo-didattico, si muove dalla naturale curiosità del bambino riguardo l’ambiente che lo circonda. Ecco che le osservazioni, le esplorazioni, le scoperte, lo portano ad arricchirsi di saperi sempre più articolati.
Partendo dalle esperienze dirette, dalle osservazioni, dall’analisi sistematica della realtà e delle cose, dalle esplorazioni dirette, egli impara attraverso la formulazione di ipotesi, la risoluzione di problemi a verificare quali danni può causare l’uomo all’ambiente.
La sua sensibilità gli permette di “sentire” la natura ferita, la sua creatività gli consente di elaborare strategie risolutive, la sua affettività lo spinge a comunicare e a coinvolgere gli adulti attivamente alle tematiche ambientali.
Il bambino verrà messo nelle condizioni di riflettere e osservare costantemente le modifiche e i cambiamenti dei vari materiali tramite il “cerchio magico” dove noi insegnanti porremo domande specifiche a cui loro risponderanno in base alle conoscenze acquisite a casa, ma soprattutto a scuola.
Il lavoro sarà sviluppato nei laboratori che sono parte integrante della metodologia. I laboratori si basano sul coinvolgimento diretto del bambino in attività che favoriscono gli apprendimenti per “immersione”, per “scoperta”, per “costruzione”, in un processo complesso e dinamico che permette una continua relazione con i compagni, con gli adulti, con la realtà che li circonda.
RICADUTA DIDATTICA
La scuola diventerà un aula ecologica dove i bambini potranno sperimentare attraverso attività di laboratorio ed esperienze dirette quanto si può ottenere dalle varie trasformazioni e quanto ci si può anche divertire riusando in maniera creativa i materiali.
Il fatto di essere “protagonista attivo” permetterà di vivere ed interiorizzare direttamente le esperienze.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica sarà fatta in itinere valutando il grado di coinvolgimento e la partecipazione attiva dei bambini, osservabile dal tempo di attenzione mostrata verso l’argomento.
La valutazione finale, fatta tramite l’osservazione costante e la realizzazione di schede specifiche, permetterà di evidenziare :
a) nei bambini
- una maggior sensibilità verso il problema della raccolta differenziata
- la consapevolezza che separando i rifiuti si possono ottenere nuove risorse
- l’acquisizione e il rispetto delle regole per non inquinare
b) nei genitori
- la consapevolezza del valore educativo della scuola
- il coinvolgimento attivo alle proposte fatte
c) nelle insegnati
- il vivere e sperimentare direttamente le esperienze con il bambini,ci permetterà di essere sempre parte attiva ed integrante della loro crescita;
- il contributo di esperti sarà uno stimolo verso nuove conoscenze e percorsi anche per noi insegnati.
TEMPI
Il progetto durerà tutto l’anno scolastico e i tempi destinati a ciascuna attività saranno flessibili a seconda dell’età dei bambini, dei tempi di attenzione, del coinvolgimento, dell’interesse.
Alla base di tutte le nostre iniziative è sempre presente un’idea di bambino che costruisce le proprie conoscenze in modo significativo e costruttivo, partendo da vissuti piacevoli ed esplorazioni dirette, da riflessioni, da elaborazioni di ipotesi, dalla problematizzazione di situazioni di pericolo.
“ Non c’e’ crescita senza l’opportunità di fare esperienza”
M. Bernardi